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socio

Compatibilità tra qualifica di volontario di una OdV e socio lavoratore di una cooperativa sociale

Domande frequenti

Dal 2020 fino al 2024 ho ricoperto il ruolo di presidente di una associazione di volontariato che opera a favore dei disabili; nel 2025 sono stato assunto da una cooperativa sociale come animatore di un centro per disabili. Mi è stato detto dalla cooperativa, in via ufficiale, che per ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato sarei dovuto diventare socio della cooperativa stessa; per poter diventare socio però avrei dovuto lasciare la carica di presidente dell'associazione.
Secondo lo statuto della cooperativa, infatti, ricoprire i 2 ruoli contemporaneamente mi avrebbe posto in una situazione di conflitto di interesse; la stessa cooperativa, in via non ufficiale, mi ha poi fatto capire che anche il continuare ad essere un semplice socio/volontario dell'associazione sarebbe risultato a loro modo di vedere poco etico e sempre in modo non ufficiale mi hanno consigliato di recedere dall'associazione.
Il mio conflitto di interesse sarebbe esistente anche se io continuassi a fare volontariato in altri ambiti? Ad esempio come socio o volontario di associazione culturale o sportiva o che si occupa di ambiente? E se ne ricoprissi anche una carica (presidente o vice)?

Compenso a membri di associazione socia di organizzazione di secondo livello

Domande frequenti

Una associazione di secondo livello in cui i soci sono associazioni, costituita sulla base del D.Lgs. n. 460/97, vuole modificare il proprio statuto al fine di diventare una associazione di volontariato.
Su queste premesse, vorrebbe sapere se un membro di una associazione socia che svolge una attività di tipo formativo o di ricerca può essere pagato.

Base associativa di una organizzazione di volontariato

Domande frequenti

Il Codice del Terzo Settore, all’art. 32, co.1, recita: "Le organizzazioni di volontariato sono enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta, da un numero non inferiore a sette persone fisiche o a tre organizzazioni di volontariato …". Non è chiaro se la presenza mista nel corpo sociale di persone fisiche ed altre OdV sia alternativa, opzionale o obbligatoria. Cioè, può una OdV strutturarsi come associazione di sole persone fisiche escludendo esplicitamente a priori la possibilità di associare anche altre OdV?

Riammissione ex socio

Domande frequenti

Avrei bisogno di un consiglio in merito ad associare di nuovo una persona che in passato ci ha creato grosse difficoltà andando sui media a parlare non correttamente di alcuni soci e ricercatori del nostro comitato scientifico. Dopo diverse diatribe, la persona in questione ci ha chiesto di essere cancellata dalla nostra associazione e di cancellare tutti i suoi dati in nostro possesso, cosa che abbiamo immediatamente fatto. Ora, dopo alcuni anni, ci chiede di essere riammessa nell'associazione ma temiamo che si possano riverificare i soliti problemi visto che il nostro statuto recita testualmente: "L’assemblea é costituita da tutti gli iscritti all’associazione. ….. L’ammissione di nuovi soci é deliberata dal consiglio direttivo". Possiamo non accettare la sua iscrizione? Se si, dobbiamo motivare la nostra scelta?

Regolamento soci

Domande frequenti

E’ possibile fare un regolamento da allegare allo statuto per disciplinare meglio i soci?
In particolare due tipologie di soci: sostenitori e attivi.
I soci sostenitori sono persone fisiche che versano una quota associativa annuale prestabilita come contributo economico a sostegno dell'azione associativa ed entrano a far parte dell'associazione attraverso tale contributo.
I soci attivi invece sono coloro che dopo aver fatto richiesta firmata per l' ammissione a socio ed essere stata accettata dal consiglio direttivo, pagano la quota associativa prestabilita e contribuiscano alla vita dell'associazione anche con l'apporto del loro lavoro volontario. Sono iscritti nel libro aderenti e assicurati contro infortuni e rct come previsto dalla legge.

Per diventare volontario attivo si passa dall’essere un volontario sostenitore per il tempo che eventualmente è necessario per fare i corsi di formazione sulla sicurezza e di primo soccorso e sostenere il relativo esame. Al superamento di questo si diviene volontario attivo e dopo un anno in cui si presta la propria opera regolarmente si è titolare di elettorato attivo e passivo.

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