Incompatibilità tra qualifica di volontario e professionista/imprenditore

Domanda: 

Tra i volontari dell'associazione ci sono persone che sono libere professioniste o che hanno ditta individuale.
Svolgono servizi alla nostra associazione e li fatturano (al pari di qualunque altro fornitore).
Possono continuare ad essere volontari?

Risposta: 

La risposta é negativa.

L'incompatibilità tra la figura di volontario e di professionista, in capo alla stessa persona fisica che quindi esercita contemporaneamente a favore dell'Associazione (ETS - Ente del Terzo Settore) attività di volontariato e attività di lavoro autonomo è prevista espressamente dal co. 5, art. 17 del D.Lgs. n. 117/2017 che così dispone: "La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l'ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività volontaria".

L'incompatibilità tra la figura di volontario e di titolare di ditta individuale, in capo alla stessa persona fisica socia dell'Associazione che esercita contemporaneamente a favore dell'Associazione (ETS - Ente del Terzo Settore) attività di volontariato e attività imprenditoriale (individuale) può essere dedotta implicitamente dal co. 2, art. 8 del D.Lgs. n. 117/2017 che vieta la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, ad associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali.

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