Ricevimento fatture elettroniche

Domanda: 

Come organizzazione di volontariato, ONLUS non commerciale, non emettiamo fatture ma, ogni anno, riceviamo alcune fatture da vari fornitori (tipografia, negozio cancelleria, ecc).
Dato che, dal 01/01/2019, le fatture cartacee non hanno più valore, anche noi siamo costretti a registrarci sul portale dell'Agenzia delle Entrate (cassetto fiscale) ove poter ricevere le fatture passive?

 

Risposta: 

Con un provvedimento dell'8 marzo 2024, il n.105669, l'Agenzia delle Entrate ha previsto che tutti i contribuenti possano avvalersi, senza necessità di preventiva adesione, del servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici.

Gli enti non commerciali ('soggetti, diversi da persona fisica, non titolari di partita IVA'), hanno la possibilità di registrare, come avviene già per i soggetti passivi IVA, un indirizzo telematico (PEC o codice destinatario) presso cui ricevere le fatture elettroniche.

In ogni caso l’Associazione potrà continuare ad utilizzare, come in passato, le vecchie fatture cartacee che saranno comunque consegnate nonostante l’emissione dei documenti in formato digitale. Sull’Associazione non grava alcun obbligo di conservazione sostitutiva.
Il passaggio da un  sistema analogico ad un sistema integralmente digitale non dà luogo ad alcun cambiamento della disciplina sostanziale dell’imposta sul valore aggiunto.

×