Esenzione imposte nella registrazione contratto comodato d’uso

Domanda: 

La nostra associazione ha ottenuto in comodato d'uso gratuito dal Comune alcuni immobili da adibire a sede sociale.
Dovendo provvedere alla registrazione del contratto presso l'Agenzia delle Entrate avrei bisogno di sapere se come ODV abbiamo diritto a riduzioni o esenzioni sulle imposte di bollo e di registro.
In caso affermativo gradirei avere i relativi riferimenti normativi in modo da poterli opporre ad eventuali richieste ingiustificate da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Risposta: 

La registrazione presso l’Agenzia delle Entrate del contratto di comodato d’uso gratuito è esente dall’imposta di imposta di bollo e dall’imposta di registro in virtù delle seguenti disposizioni legislative, in vigore dal 1° gennaio 2018 (co.1, art. 104 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 - Codice del Terzo settore)

ESENZIONE IMPOSTA DI BOLLO

“Gli atti, i documenti, le istanze, i contratti, nonché le copie anche se dichiarate conformi, gli estratti, le certificazioni, le dichiarazioni, le attestazioni e ogni altro documento cartaceo o informatico in qualunque modo denominato posti in essere o richiesti dagli enti di cui al comma 1 sono esenti dall'imposta di bollo” (co. 5, art. 82 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 - Codice del Terzo settore).

“Le disposizioni del presente articolo si applicano agli enti del Terzo settore comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, salvo quanto previsto ai commi 4 e 6” (co. 1, art. 82 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 - Codice del Terzo settore).

ESENZIONE IMPOSTA DI REGISTRO

“Gli atti costitutivi e quelli connessi allo svolgimento delle attività delle organizzazioni di volontariato sono esenti dall'imposta di registro” (co. 1, art. 26 del D.Lgs. 3 agosto 2018 n. 105 - Correttivo del Codice del Terzo settore).

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