Come e quando verranno effettuati i controlli al Terzo Settore previsti dagli artt. 93 e 96 del Codice del Terzo Settore?
Il decreto sul controllo degli enti del Terzo Settore (DM del 7 agosto 2025) è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 settembre 2025 e definisce “forme, contenuti, termini e modalità per la vigilanza, il controllo e il monitoraggio sugli enti del Terzo settore”.
Secondo il decreto i controlli sono a carico degli Uffici Runts e, se richiesto e autorizzati, dei centri di servizio per il volontariato (CSV) e delle reti associative nazionali (Ran).
Le organizzazioni che possono essere sottoposte al regime di controllo sono tutti gli enti del Terzo settore ad esclusione delle cooperative sociali, delle imprese sociali e delle società di mutuo soccorso.
I controlli previsti dal decreto sono finalizzati ad accertare:
- La sussistenza dei requisiti per rimanere iscritti nel Runts;
- Il perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
- L’adempimento degli obblighi derivanti dall’iscrizione nel Runts.
È importante specificare che i CSV e le Ran potranno svolgere – se accreditati – solo i controlli ordinari agli enti del Terzo settore, e quindi la revisione triennale programmata. I controlli straordinari (svolti con accertamenti a campione o per esigenze di approfondimento emerse dagli esiti dei controlli ordinari) possono essere svolti solo dagli Uffici del Runts.
Per gli enti con entrate uguali o inferiori a 60mila euro l’anno, le operazioni di controllo saranno semplificate.
I soggetti autorizzati si accerteranno del corretto rispetto degli adempimenti previsti dalla riforma del Terzo settore, comunicando con gli enti sottoposti al controllo tramite PEC, per la richiesta di accertamenti documentali e, se necessari, con visite e ispezioni in loco. Gli enti avranno tempo da 30 a 90 giorni per regolarizzare la propria posizione.
La decorrenza dei controlli sarà fissata con apposito decreto dell’ufficio di livello dirigenziale generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla base dello stadio di attivazione dell’apposita sezione del sistema informativo dedicato ai controlli.

