Domanda:
Qual è la prassi per l'erogazione diretta di borse di studio a 2 psicologhe per una loro specializzazione al sostegno di malati oncologici presso una Unità Ospedaliera?
Risposta:
Non conoscendo i dettagli del Bando e/o Regolamento per l'assegnazione delle borse di studio indicate nel quesito che la scrivente associazione intende assegnare, si rammentano i principali adempimenti a cui la stessa è soggetta:
- ai sensi del Codice della Privacy (D.Lgs. n. 296/2003) e del Regolamento UE n. 679/2016, i dati personali forniti dai candidati saranno utilizzati per le finalità della selezione e della gestione dell'eventuale successivo rapporto;
- deve essere fatta una delibera dell'Organo di amministrazione (Consiglio direttivo) ed inviata una lettera al candidato selezionato;
- l'assegnazione della borsa di studio al candidato classificato nella graduatoria di selezione non determina, in alcun caso, l'instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato con l'Associazione, ovvero alcun impegno diretto all'instaurazione futura di un rapporto di lavoro;
- ai fini fiscali, la lett. c), co. 1, art. 50 del D.P.R. n. 917/1986 (Tuir), classifica tra i redditi assimilati al lavoro dipendente le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante. Le somme pagate sono soggette all’Irpef in capo al percettore, con modalità analoghe a quelle del reddito di lavoro dipendente. All’atto del pagamento del compenso, l’Associazione deve compilare una busta paga, effettuare le ritenute Irpef applicando le aliquote previste per i vari scaglioni di reddito e le detrazioni tipiche dei lavoratori dipendenti;
- dovrebbe essere garantita, per l'intera durata della borsa di studio, la copertura assicurativa per la responsabilità civile e quella INAIL per gli infortuni che si verificassero durante il servizio;
- al momento dell'accettazione, l'assegnatario non dovrebbe avere in corso impedimenti allo svolgimento della borsa di studio; se nel corso dello svolgimento si verificassero impedimenti, o per gravi e documentati motivi, la borsa di studio può essere sospesa dietro presentazione di idonea documentazione ed il suo termine è differito della stessa durata del periodo di sospensione; in questo caso il periodo di sospensione non dà diritto all'assegno.