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Crisi economica e vulnerabilità sociale

Il punto di vista del volontariato
12
2013
a cura di Simona Carboni

Il volontariato toscano come percepisce, intercetta e risponde al disagio socio-economico? Questa la domanda al centro della ricerca “Crisi economica e vulnerabilità sociale. Il punto di vista del volontariato” appena pubblicata da Cesvot e condotta da Simona Carboni della Fondazione Volontariato e Partecipazione.Una ricerca dallo sguardo inedito perché, sottolinea nella postfazione Gino Mazzoli, mai nel nostro Paese è stata condotta una ricognizione puntuale della vulnerabilità sociale scegliendo come punto di vista quello dei volontari e dei dirigenti delle associazioni. Il campione preso in esame da Simona Carboni è, infatti, composto da 53 associazioni di volontariato della Toscana che complessivamente contano 7696 soci, 3637 volontari e 269 dipendenti. Si tratta di associazioni piccole, medie e grandi impegnate in ambito sociale e socio-sanitario, 27 delle quali aderenti a grandi organizzazioni quali Caritas, Arci, Misericordie, Anpas, Auser.
 

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