A Prato arriva "l'ora di volontariato" a scuola, per insegnare ai ragazzi il valore della solidarietà

Mercoledì 27 novembre 2019

Prato, 27 novembre 2019 –  Suona la campanella e in classe entra il volontariato con le divise per intervenire sugli incendi e con la simulazione di guida in stato di ebrezza, con riflessioni sulle dipendenze e sull’educazione sessuale. L’iniziativa del Cesvot Delegazione di Prato coinvolge circa 500 ragazzi delle scuole che incontrano e si confrontano con le persone che hanno scelto di dedicare il loro tempo al servizio degli altro in alcune associazioni pratesi: Acat di Prato, Centro di Solidarietà di Prato, Movimento per la Vita, Croce Rossa italiana, Sub Prato, Ada di Prato, Earth Prato, l’Associazione volontari del Centro di Scienze Naturali.
 
Partecipano le classi terze dei Licei Livi di Prato e Brunelleschi di Montemurlo, le seconde e le terze della Scuola Media Marcocci di Prato, mentre all'istituto alberghiero Datini di Prato venerdì 29 novembre gli studenti insieme ai volontari, ai docenti e alle istituzioni concluderanno questa esperienza con un incontro conviviale (preparato dai ragazzi) che restituirà a tutti i presenti le emozioni, le riflessioni e i contributi di questo percorso.
 
Al pranzo parteciperanno tra gli altri il vescovo di Prato, Mons. Giovanni Nerbini, il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, il vicesindaco Luigi Biancalani, la consigliera regionale Ilaria Bugetti.

Saranno presenti anche Alessandro Venturi, coordinatore del comitato di partecipazione della società della salute di Prato, Gabriele Alberti, presidente del Consiglio Comunale di Prato, Lorena Paganelli, direttore società della salute di Prato.

“La nostra quattro giorni nasce dall’idea che è importante portare il variegato mondo delle associazioni a contatto con le nuove generazioni e quindi far entrare  volontari nei luoghi dove le nuove generazioni crescono e si istruiscono, dove si definiscono le basi del nostro futuro e della società futura che speriamo più solidale e inclusiva, per parlare di conoscenza reciproca e del dono del proprio tempo libero”, spiega Luisa Peris, presidente delegazione Cesvot Prato.
 
“Questi incontri sono pieni di sorprese e arricchiscono sia i ragazzi che i volontari – continua Peris – il percorso non si ferma qui ma continuerà nei prossimi mesi, abbiamo intenzione di far tesoro delle indicazioni dei ragazzi per individuare temi e argomenti che possono essere di loro interesse e chiederemo agli studenti di “regalarci” un giorno da volontario”.

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