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Formazione all’estero, quasi 200 gli operatori partiti grazie a CSVnet

Lunedì 13 ottobre 2025

Fonte CSVnet - Clara Capponi

In quattro anni sono oltre 150 persone dei Csv che hanno partecipato ai progetti di mobilità di CSVnet, tra staff, volontarie e volontari. I partecipanti hanno potuto accedere a circa 45 corsi di formazione, 70 esperienze di job shadowing – ovvero esperienze di affiancamento lavorativo presso organizzazioni partner – 20 visite di studio e altrettante esperienze di apprendimento informale in diverse realtà non profit europee.  

Sono solo alcuni dei risultati del percorso avviato da CSVnet che dal 2021 è accreditata presso l’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire per il settore Educazione degli adulti. In questi anni, ha costruito e consolidato un consorzio nazionale di mobilità europea, passato da 26 a 38 Csv aderenti, con l’obiettivo di rafforzare competenze, servizi e connessioni del sistema Csv attraverso esperienze di formazione e scambio internazionale. 

Le mobilità internazionali promosse da CSVnet si muovono lungo tre assi strategici: la digitalizzazione, per potenziare le competenze digitali dello staff Csv e migliorare processi interni, comunicazione e formazione. Il secondo obiettivo è potenziare competenze nell’ambito della co-progettazione, per sviluppare reti multi-stakeholder, servizi condivisi e metodologie di partecipazione e innovazione. Al centro delle esperienze, infine, la necessità di studio e aggiornamento costante sulle trasformazioni che stanno attraversando il mondo del volontariato, per affrontare le nuove forme di impegno episodico e flessibile, coinvolgere target diversi e aggiornare gli strumenti di attivazione dei cittadini. 

L’idea di fondo è di vivere il contesto europeo come uno spazio di apprendimento condiviso che consente ad operatrici e operatori, volontarie e volontari di confrontarsi con modelli, linguaggi e pratiche diverse, per poi riportarle nei territori italiani in chiave innovativa. 

Come funziona il consorzio

CSVnet coordina centralmente la rete, gestendo finanziamenti, contatti con l’Agenzia Erasmus+ e la definizione degli obiettivi strategici, oltre alla selezione e al supporto dei partecipanti prima, durante e dopo la partenza. 

Ogni Csv aderente, in quanto “ente di invio”, promuove localmente i bandi, accompagna i propri candidati nelle fasi di candidatura e valorizza poi i risultati a livello territoriale. 
Le organizzazioni ospitanti – enti, centri di formazione e reti di volontariato in tutta Europa – partecipano invece alla co-progettazione dei percorsi, offrendo accoglienza, job-shadowing e corsi tematici. 

Finora oltre il 70 per cento di chi ha partecipato è donna mentre 24 persone rientrano nella categoria delle fewer opportunities (minori opportunità), a conferma dell’impegno del consorzio per l’inclusione e l’accessibilità. 

Le prossime partenze: quattro tappe in Europa 

L'ultimo bando del 2024 non è ancora concluso e mette a disposizione 29 borse di mobilità tra corsi, conferenze e visite di studio. Le esperienze sono incentrate sulla crescita professionale e sull’apertura europea dei Csv. Le prossime destinazioni toccheranno Belgio, Grecia e Portogallo, con quattro programmi distinti ma complementari, pensati per arricchire competenze e visioni. 

Si comincia a Bruxelles, dal 14 al 16 ottobre, con il Cev Autumn Volunteering Congress, il congresso annuale del Centro europeo per il Volontariato. Tre giorni di incontri e networking che riuniscono esperti, istituzioni e organizzazioni da tutta Europa per discutere di educazione, inclusione e politiche sul volontariato.

Pochi giorni dopo, dal 20 al 24 ottobre, si vola al Pireo, nei pressi di Atene, per il corso di formazione ICT in Education. Il programma approfondisce l’uso delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nei processi educativi e formativi.

A novembre, dal 23 al 28, sarà la volta di Porto, con il corso In English, please!, rivolto a chi desidera migliorare la padronanza della lingua inglese e acquisire sicurezza nella comunicazione internazionale.

Infine, si torna in Grecia, sempre al Pireo, dall’8 al 12 dicembre, per il corso European Project Manager. Il percorso offre una panoramica completa sul programma Erasmus+ e sulle opportunità di progettazione europea. 

Tutti i percorsi prevedono metodologie attive – presentazioni, laboratori, esercitazioni – e momenti di scambio informale per creare relazioni durature tra operatori del Terzo settore di diversi Paesi. 

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