Bruxelles

Martedì 6 febbraio 2007

Avviata oggi a Bruxelles la tre giorni del terzo settore toscano. Un impegno intrapreso dal sistema toscano del volontariato, della cooperazione sociale e delle associazioni di promozione sociale allo scopo di far riconoscere il sistema del volontariato, condividere esperienze e metterle in rete. Ma anche un impegno condiviso con le istituzioni europee per rafforzare la coesione e la protezione sociale e favorire la partecipazione attiva dei cittadini.

I lavori della prima giornata prevedono un dibattito sulle politiche sociali europee. Domani 7 febbraio interverrà il vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini. Nella giornata conclusiva il gruppo sarà ospite del commissario per l'occupazione, affari sociali e pari opportunità Vladimir Spidla. L'incontro vuole essere anche un modo di inaugurare il 2007 ‘Anno europeo per le pari opportunità per tutti'.

Il Cesvot sarà presente alla tre giorni con una delegazione composta dal presidente Patrizio Petrucci e da alcuni rappresentanti del Direttivo e della struttura operativa.
In programma domani l'intervento dell'Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana Gianni Salvadori alla Tavola rotonda con i rappresentanti europei delle ONG sociali, al termine della quale è prevista la firma della Dichiarazione congiunta con la Social Platform. Per la Toscana, partecipa al dibattito anche Vincenzo Striano, rappresentante del Forum del Terzo settore.

In un panorama in cui l'Europa si trova a far fronte ai rischi crescenti della disuguaglianza e della discriminazione sociale, il sistema del Terzo settore della Toscana, che svolge un ruolo significativo a livello locale e si annovera tra le realtà più rappresentative sul piano nazionale, si impegna in modo concreto ad integrarsi nel processo europeo di consolidamento della cittadinanza europea attiva. Una realtà che ad oggi conta quasi 10 mila organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e cooperative sociali, che garantisce una rete di solidarietà e inclusione sociale, ma soprattutto una imprenditorialità di successo in termini di occupazione, valore aggiunto e qualità della vita.

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