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Approvata la legge "samaritana": cibo, cure e un tetto per tutti

Venerdì 12 Luglio 2019

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la cosiddetta legge sui "diritti samaritani", per garantire a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, condizioni sociali o personali - come recita l'articolo 3 della Costituzione - la tutela sanitaria, una buona alimentazione e un ricovero: anche ai 5mila profughi a cui (solo in Toscana) il decreto Salvini sulla sicurezza rischia di togliere assistenza, producendo paradossalmente più insicurezza.

"Questa è una legge che protegge tutti", ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. "Protegge quindi i toscani e i non toscani gli immigrati e chi non è immigrato. Abbiamo stabilito che c'è una soglia di diritti elementari che devono essere garantiti a tutti e che la nostra società civile si impegna a garantire".

La legge prevede una copertura finanziaria di 4 milioni di euro, già stanziati lo scorso giugno, che saranno destinati attraverso un avviso pubblico per la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale e per la tutela dei bisogni essenziali delle persone. Potranno partecipare enti pubblici, istituzioni e soggetti del terzo settore, ovvero Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitana, Province, Società della salute, Aziende sanitarie locali e altri enti, cooperative sociali e loro consorzi, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale ed altre articolazioni del terzo settore o chiunque persegua finalità sociali o di inclusione sociale.

[Nella foto di Federico Barattini per Cesvot volontari della Ronda Notturna di Caritas Prato]

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