FEDERICO BUFFA | DUE PUGNI GUANTATI DI NERO

Palazzo comunale, piazza Aldo Moro, Capannori Friday 15 July 2022 dalle 21:30

con Federico Buffa, Alessandro Nidi (pianoforte) regia Federico Buffa una produzione IMARTS International Music and Arts

È una delle immagini più famose del Novecento, quella in cui Tommie Smith e John Carlos si trovano sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, il 16 ottobre 1968, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), i piedi scalzi (segno di povertà), la testa bassa e una collanina di piccole pietre al collo (“ogni pietra è un nero che si batteva per i diritti ed è stato linciato”).

Smith e Carlos fanno parte dell’Olympic Project for Human Rights e decidono di correre alle Olimpiadi nonostante il 4 aprile Martin Luther King fosse stato assassinato (e molti altri atleti avessero deciso di non partecipare). Tommie Smith arriva primo (stabilendo il nuovo record mondiale dei 200 metri), Carlos terzo.

Sul quel podio sale sul secondo gradino Peter Norman, un australiano che per solidarietà con i due atleti afroamericani indossa durante la cerimonia la coccarda dell’Olympic Project for Human Rights.

Bisogna sapere che nel ‘67 Harry Edwards, sociologo a Berkeley, voce baritonale, discreto discobolo, aveva fondato l’Ophr, Olympic program for human rights. L’idea era che gli atleti neri boicottassero i Giochi, ma fu difficile da realizzare. Chi aderiva portava il distintivo, una sorta di coccarda, ed era libero di manifestare la sua protesta come credeva Smith e Carlos, accolti alla San José perché bravi atleti, a loro volta studenti di Sociologia, portarono il distintivo ed erano pronti a manifestare.

Appena giù dal podio la loro carriera sarà finita, bruciata, la vita un inferno. Vengono cacciati dal villaggio, Smith e Carlos. Uno camperà lavando auto, l'altro come scaricatore al porto di New York e come buttafuori ad Harlem. Sono appestati. A casa di Smith arrivano minacce, l'esercito lo espelle per indegnità. A casa di Carlos minacce telefoniche a ogni ora del giorno e della notte. Sua moglie si uccide. Solo molti anni dopo li riprenderanno a San José, come insegnanti di educazione fisica. E nel 2005 Norman sarà con loro, per l'inaugurazione di un monumento che ricorda quel giorno in Messico.

Non erano due neri e un bianco a chiedere rispetto e giustizia su quel podio, erano tre esseri umani.

 

Federico Buffa
Federico Buffa è un giornalista, e telecronista sportivo italiano. Oltre alla sua attività di telecronista di basket e commentatore sportivo, Buffa ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato - secondo Aldo Grasso - di "essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni" in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.

Alessandro Nidi
È compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e pianista. Nel 1985 è finalista al concorso internazionale di direzione d’orchestra Arturo Toscanini, iniziando una collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Toscanini. Ha diretto la prima mondiale dell’opera Genesi di Franco Battiato. Compone musiche di scena per teatro, spettacoli e canzoni. A Parma, la sua città, svolge un’intensa attività come insegnante. Ha diretto molti concerti di celebri artisti ed interpreti, sia lirici che pop, collaborando anche nella composizione e negli arrangiamenti.
È il musicista teatrale degli spettacoli di Federico Buffa, con il quale ha creato diverse performance fra cui le più famose ll rigore che non c’era, Le olimpiadi del 36 e il più recente Amici Fragili - RivaDeAndrè.

 

Area verde retro Palazzo Comunale, piazza Aldo Moro | CAPANNORI
prenotazioni: info@lostanzonedelleapparizioni.com

Spettacolo presentato nell’ambito della rassegna MA LA NOTTE SÌ! promossa dal Comune di Capannori

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