Gli approfondimenti di Cesvot

RomAntica cultura. Un nuovo volume dedicato al popolo rom

RomAntica cultura’, l’ultima ‘Briciola’ edita da Cesvot, riporta il titolo di due percorsi formativi promossi dal Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco di Livorno in collaborazione con associazione Don Nesi/Corea, Svs, Caritas, Comunità di Sant'Egidio, Istituto Salesiano, Fondazione Michelucci e Asl 6.  L’esperienza, unica nel suo genere, è nata per favorire la cultura dell’accoglienza e della conoscenza contro l’intolleranza e il pregiudizio nei confronti delle comunità rom presenti in Italia e in particolare in Toscana. La consapevolezza è il requisito fondamentale per potenziare l’impegno delle associazioni che lavorano per l’accesso ai diritti e migliorare le condizioni di vita del popolo rom.

‘RomAntica cultura’ diventa così un viaggio attraverso la cultura e la storia del popolo rom fin dalle origini, dalle prime migrazioni dall’India (250-650 d.C.) allo stratificarsi di ripetute e lunghe discriminazioni che si sono convertite in tortura e sterminio durante la seconda guerra mondiale a opera dei nazisti: un inquadramento storico che è utile per decostruire luoghi comuni e stereotipi su identità e tradizioni.

Una sezione del volume è dedicata alla presentazione delle normative e dei provvedimenti giuridici europei e italiani – spesso discriminatori – che definiscono e regolano la situazione dei rom e dei sinti; in particolare, l’intervento si sofferma sull’indagine delle norme contenute nel cosiddetto ‘pacchetto sicurezza’ del 2009, che dimostra come il diritto ancora non abbia raggiunto la necessaria neutralità rispetto alle identità etnico-razziali dei rom.

Il volume si chiude con l’esposizione di buone esperienze di integrazione e convivenza: storie, pratiche e testimonianze di volontari, associazioni, educatori e operatori. I percorsi realizzati tra Livorno e Pisa si muovono in più direzioni per favorire l’integrazione scolastica dei bambini, gli incontri interculturali, l’accesso alle cure sanitarie soprattutto per le donne e il sostegno con pacchi alimentari o vestiario.

Grazie a questo impegno le esperienze riportate dimostrano il rapporto di fiducia e amicizia che con il tempo si è instaurato con le comunità rom e sinti, tutt’altro che ‘asociali’…

Il volume è stato presentato il 22 febbraio scorso a Venezia, presso l’Università Ca’ Foscari.

RomAntica cultura. Invisibilità ed esclusione del popolo rom, di Valentina Montecchiari, Martina Guerrini, Valeria Venturini, Cesvot, “Briciole”, n. 32, 2013, in collaborazione con Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco.

 

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