Il 10 dicembre scorso Federico Gelli, presidente di Cesvot e deputato Pd, ha rivolto alla Rai una richiesta di chiarimento in merito al possibile mancato rispetto delle normative sull'assunzione di persone con disabilità. “Alla luce di quanto emerso in Commissione di Vigilanza Rai sul possibile mancato rispetto della legge sui portatori di handicap a Viale Mazzini, l’azienda di servizio pubblico radiotelevisivo ha il dovere di dare chiarimenti prima possibile”, ha dichiarato Federico Gelli.

Dubbi sulla mancata applicazione della legge erano sorte durante l'audizione in Commissione dei rappresentanti di Fish (Federazione italiana per il superamento dell'handicap), Fiadda Onlus, Donne in quota e Animu (Associazione nazionale interpreti lingua dei segni).

“C’è una legge che prevede – spiega Gelli che alla Camera è componente della commissione Affari sociali – una percentuale di assunzioni di personale portatore di handicap nelle aziende pubbliche. A quanto hanno dichiarato in audizione parlamentare alcune associazioni, in Rai questa norma non sembrerebbe essere applicata. E’ opportuno che la Rai chiarisca, numeri alla mano, come stanno esattamente le cose, anche per quanto riguarda le sedi regionali, giornalisti e non. Il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, ottenga in tempi brevissimi questi dati e chieda al Cda e al direttore generale di chiarire rapidamente quale è la posizione ufficiale dell’azienda”.

La Rai ha prontamente risposto che l'azienda è in regola con il collocamento obbligatorio. Il presidente Gelli, lieto che sia tutto in regola, aspetta di ricevere tutta la documentazione relativa.