Prendere parte a un social media team è sempre un’esperienza elettrizzante. Aspettative, curiosità e una punta di soddisfazione prendono il sopravvento e danno la carica giusta per far fronte alle intense giornate, piene di incontri, appuntamenti, convegni… e corse, da una location all’altra!
Il Festival d’Europa 2013, dal 7 al 12 maggio si è articolato tra piazze, musei, teatri, centri culturali fiorentini per proporre occasioni di riflessione, tra cittadini e istituzioni, sull’Europa di domani. Varie le aree tematiche del Festival: dall’economia alla cultura, dall’università allo spettacolo, dalla scuola al volontariato. Tanta musica e spettacoli a fare da cornice a ogni incontro.
Cesvot da anni si impegna per favorire la partecipazione delle associazioni ai progetti europei, che offrono straordinarie opportunità di sviluppare formazione, conoscenze, reti. Proprio uno di questi progetti, Lamesi, realizzato in partenariato con l’Istituto comprensivo Lazzeretti di Arcidosso (Grosseto), ha ricevuto venerdì 10 maggio il riconoscimento ‘Star Project 2012 in European Shared Treasure’ . Tra i partenariati premiati non mancavano iniziative promosse grazie al volontariato, in particolare dedicate alla salute
mentale, al teatro sociale, all’apprendimento in carcere.
Girovagando tra le location del Festival, ho incontrato spesso l’Università di Siena, che ha avuto un ruolo di primo piano all’interno della manifestazione. Sono rimasta piacevolmente colpita dall’impegno di studenti e docenti nel mettere in campo così tanti progetti diversi. Il più simpatico è senza dubbio l’Erasmus Student Network: un’organizzazione non profit composta da studenti ed ex-studenti Erasmus che cura l'inserimento degli studenti stranieri nella comunità universitaria senese e nel tessuto socio-culturale cittadino. Attività ricreative e sportive si accompagnano all’accoglienza e al tutoraggio, tutto l’anno. Bravi!
Ecologia, tutela della biodiversità e sostenibilità sono invece al centro del lavoro di Greening USiena, il giovanissimo – in tutti i sensi! - network studentesco che secondo me darà i suoi frutti: sono già tanti gli eventi e i progetti, nazionali e internazionali, attraverso i quali coinvolge attivamente gli studenti.
Il 9 maggio non mi sono persa l’evento di Giovanisì alle ‘Murate’, che ha registrato il tutto esaurito: “OpenUp – eSkills profiles. Nuovi profili professionali per il web e opportunità per enti pubblici e soggetti privati”. Interessante l’intervento di Fabrizio Caccavello, di IWA Italy - International Webmaster Association, sui “nuovi mestieri” del web: un lavoro minuzioso che descrive i 21 profili professionali operanti in questo ambito. Tutti i materiali della giornata sono pubblicati su Giovanisì.
Un altro evento di rilievo si è tenuto l’8 maggio: gli Stati Comunicativi d’Europa, dedicati alla costruzione dell’identità europea attraverso i media. Vi ha preso parte anche Francesco Tarantino dell’associazione YouNet, che collabora con gruppi informali, associazioni o enti per favorire attività di volontariato e di formazione sul Terzo settore attraverso le opportunità offerte dai programmi europei. Da tenere d’occhio il loro sito che pubblica regolarmente offerte di scambi e mobilità all’estero.
Trovate un resoconto sintetico degli altri eventi che ho seguito nei cinque giorni su Storify.
Il Festival d’Europa 2013, dal 7 al 12 maggio si è articolato tra piazze, musei, teatri, centri culturali fiorentini per proporre occasioni di riflessione, tra cittadini e istituzioni, sull’Europa di domani. Varie le aree tematiche del Festival: dall’economia alla cultura, dall’università allo spettacolo, dalla scuola al volontariato. Tanta musica e spettacoli a fare da cornice a ogni incontro.
Cesvot da anni si impegna per favorire la partecipazione delle associazioni ai progetti europei, che offrono straordinarie opportunità di sviluppare formazione, conoscenze, reti. Proprio uno di questi progetti, Lamesi, realizzato in partenariato con l’Istituto comprensivo Lazzeretti di Arcidosso (Grosseto), ha ricevuto venerdì 10 maggio il riconoscimento ‘Star Project 2012 in European Shared Treasure’ . Tra i partenariati premiati non mancavano iniziative promosse grazie al volontariato, in particolare dedicate alla salute
mentale, al teatro sociale, all’apprendimento in carcere.Girovagando tra le location del Festival, ho incontrato spesso l’Università di Siena, che ha avuto un ruolo di primo piano all’interno della manifestazione. Sono rimasta piacevolmente colpita dall’impegno di studenti e docenti nel mettere in campo così tanti progetti diversi. Il più simpatico è senza dubbio l’Erasmus Student Network: un’organizzazione non profit composta da studenti ed ex-studenti Erasmus che cura l'inserimento degli studenti stranieri nella comunità universitaria senese e nel tessuto socio-culturale cittadino. Attività ricreative e sportive si accompagnano all’accoglienza e al tutoraggio, tutto l’anno. Bravi!
Ecologia, tutela della biodiversità e sostenibilità sono invece al centro del lavoro di Greening USiena, il giovanissimo – in tutti i sensi! - network studentesco che secondo me darà i suoi frutti: sono già tanti gli eventi e i progetti, nazionali e internazionali, attraverso i quali coinvolge attivamente gli studenti.
Il 9 maggio non mi sono persa l’evento di Giovanisì alle ‘Murate’, che ha registrato il tutto esaurito: “OpenUp – eSkills profiles. Nuovi profili professionali per il web e opportunità per enti pubblici e soggetti privati”. Interessante l’intervento di Fabrizio Caccavello, di IWA Italy - International Webmaster Association, sui “nuovi mestieri” del web: un lavoro minuzioso che descrive i 21 profili professionali operanti in questo ambito. Tutti i materiali della giornata sono pubblicati su Giovanisì.Un altro evento di rilievo si è tenuto l’8 maggio: gli Stati Comunicativi d’Europa, dedicati alla costruzione dell’identità europea attraverso i media. Vi ha preso parte anche Francesco Tarantino dell’associazione YouNet, che collabora con gruppi informali, associazioni o enti per favorire attività di volontariato e di formazione sul Terzo settore attraverso le opportunità offerte dai programmi europei. Da tenere d’occhio il loro sito che pubblica regolarmente offerte di scambi e mobilità all’estero.
Trovate un resoconto sintetico degli altri eventi che ho seguito nei cinque giorni su Storify.