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Psicologia di emergenza: il supporto degli psicologi ai tempi del Covid19

La testimonianza di Sipem SoS Toscana, squadra di psicologi volontari che affianca a distanza tante persone colpite da paura e solitudine.

La Sipem (Società Italiana di Psicologia dell’emergenza) SoS Federazione  opera in situazioni di emergenza sul territorio italiano per la prevenzione e la cura delle vittime e dei soccorritori a rischio di patologie psicologiche legate al trauma. Aperta a tutti i professionisti in ambito socio-sanitario, da vent’anni Sipem mette in campo équipe di esperti della psicologia dell’emergenza lavorando al fianco della Protezione Civile.

Le nostre task force sono formate da psicologi e personale socio-sanitario  volontario  che formano squadre multidisciplinari pronte ad affiancare le persone  in momenti caratterizzati da dinamiche psicologiche traumatiche. La nostra principale missione è quella di contenere i traumi derivati dall’emergenza, evitare  che creino situazioni psicologiche incontenibili o aggravanti” spiega il Presidente di Sipem Toscana, Dott. Marco Pupo.

InToscana le condizioni registrate in questi giorni sono ancora stabili, anche se aumentano le telefonate ai centri di ascolto.

La Toscana sta mostrando un grande spirito di resilienza in rapporto ad altre realtà ancora fortemente toccate dall’ondata epidemica. In altre Regioni arrivano chiamate di persone estremamente in difficoltà perché vivono qualcosa di più complesso rispetto a noi. Per ora molte persone ci chiamano per cercare conforto o chiederci conferme di informazioni che li aiutino a sentirsi meno confusi”.

Ansia, paura, confusione, rabbia e  solitudine tra le criticità più evidenti  registrate dai centralini telefonici in questi giorni.

L’improvviso isolamento forzato porta tante persone a dover condividere lo stesso spazio anche forzatamente e questo esaspera dinamiche familiari già tese, potenziandone la portata critica: penso ad esempio alle  donne con partner violenti  (se sei vittima di violenza intra ed extra familiare chiama il 1522 o scarica l’ app 1522 per inviare una segnalazione  n.d.r). Sono numerose le persone che ci chiamano per cercare di affrontare la paura del contagio, della malattia, della solitudine  inevitabilmente accentuata in questi giorni. Quello che cerchiamo  di fare è di normalizzare lo stato emotivo, spiegando alle persone che è normale avere paura, chiedere aiuto non ci rende più deboli ma consapevoli. Perché l’unione faccia la forza siamo in collaborazione diretta con l’Ordine Psicologi Toscana  mettendo i nostri psicologi a disposizione di chiunque ne faccia richiesta in questi giorni” aggiunge  Pupo.

Per contattare Sipem Toscana e chiedere un colloquio con gli psicologi per le persone in quarantena o isolamento domiciliare  basta scrivere a: sipem.toscana@gmail.com, indicando un numero di telefono a cui essere ricontattati.

Foto in alto di Lucio Governa - Progetto Fiaf Csvnet - Tanti per tutti viaggio nel volontariato italiano

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