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10 motivi che rendono efficace il video spot "Metti in circolo l'energia"

Dal punto di vista delle tecniche di comunicazione, la nuova campagna di Fidas, realizzata dall'agenzia Idea Comunicazione, è molto interessante per una serie di motivi, di cui i 10 elencati qui sono solo una parte.

Motivo 1: perché è una campagna senza parole. La narrazione è affidata alle sole immagini, una modalità di narrazione tanto rara quanto efficace (uno story-telling - senza telling - ci lascia una story).

Motivo 2: per la parte iconografica estremamente eloquente. Si passa dal soggetto ricevente - in grigio che poi si colora (tra le tante l'attore di “Un posto al sole”, Luca Seta) - ai colori dei ballerini (i donatori), al nastro rosso che di per sé è una metafora perfetta del sangue (e delle arterie) e del legame che si crea con l’atto della donazione.

Motivo 3: per il ritmo. La colonna sonora è un brano per percussioni di sole mani-bastoni, che a me ricorda tanto i temi di Stomp, collettivo internazionale di ballo nel quale i ballerini cambiano in continuazione replica dopo replica (che si riconosce per il tutto e non per i singoli).

Motivo 4: per il nastro. In alcun parte i nastri sono singoli (ogni ballerino ha il suo), mentre verso la fine il nastro diventa unico (questa non ve la devo spiegare…) e nel ballo i volti dei donatori sono nascosti (a descrivere l’anonimato e la forza dell’insieme).

Motivo 6: per lo sfondo, perfettamente bianco (in termini tecnici “bianco ottico”) assolve molto bene alla sua funzione, senza essere angosciante. Contiene ma non distrae, avvolge ma non genera disattenzione, concentra lo sguardo sull’azione e sui singoli fotogrammi, focalizza ed esalta le emozioni prodotte dal movimento.

Motivo 5: per il claim “Metti in circolo l’energia”, una frase a doppio-triplo senso positivo che parla del sangue e della sua importanza, dell’azione di donazione per sè stessa e come elemento di aggregazione (un vero calembour stilistico).

Motivo 7: per la reason why. L’elemento unico della campagna è proprio la donazione, e Fidas assume una centralità potente nella slide finale (tecnicamente il pack-shot), mentre il richiamo all’iscrizione sotto al contro-logo a destra è un artificio perfetto per tenere il logo sempre in campo per tutti i 30” (il marketing è identificazione). 

Motivo 8: per la coreografia. La trovo adattissima, dagli outfit ai capelli, fino a come giocano con il nastro… tutto simboleggia vita e forza e dinamismo, e gioia.

Motivo 9: perché è una campagna semplice, lineare. Un'idea forte ed uno sviluppo tecnico molto professionale. Tutti gli ingredienti sono dosati e calibrati con estrema attenzione: c’è cura, impegno, sobrietà (se avete tempo, questo è il video del backstage).

Motivo 10: per quello che lascia. Se una campagna pubblicitaria ti lascia anche la voglia di riguardarla, ha fatto molto più di quello per cui è nata. Se ti viene voglia di rivederla, una campagna ha fatto centro (non succede quasi mai).

Alla prossima… e fate pubblicità.

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