In occasione della Giornata internazionale della donna vogliamo condividere con i nostri lettori le storie di alcune donne che sono riuscite a combattere situazioni di violenza, discriminazione o emarginazione grazie alla solidarietà del terzo settore toscano. Queste testimonianze raccontano una storia di riscatto personale, di autonomia e autodeterminazione.
Sono le storie di Yasneli e di F.G che si sono liberate dal peso di una relazione violenta e dal condizionamento psicologico che le aveva condotte in uno stato di emarginazione e solitudine.
Yasneli si libera dall’oppressione della violenza e l’incontro con l’Associazione Donne in movimento è l’inizio di una nuova consapevolezza.
F.G incontra Nosotras e la liberazione dalla violenza psicologica coincide anche con un recupero totale della propria autonomia, della volontà di costruire una nuova possibilità.
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In Toscana ogni giorno dieci donne si rivolgono per la prima volta a un centro antiviolenza (dati Regione Toscana). La forma di violenza più diffusa è quella psicologica, sempre presente anche in caso di violenza fisica. L'instabilità economica è un ostacolo per decidere di uscire da una relazione violenta, a prescindere dal livello culturale o dal benessere del nucleo familiare: circa il 45% di donne italiane e oltre il 65% di quelle straniere non può contare su un'occupazione stabile. |
Vogliamo raccontare le storie di Andrea che è riuscita a oltrepassare un periodo tanto difficile con la paura del distacco dai figli, e Jaciara che con un percorso di assistenza e formazione è arrivata a costruire un nuovo progetto di vita e lavoro.
Andrea incontra Nosotras in un momento di profonda necessità, rischiando di rimanere per strada, separata dai propri figli. L’associazione la accoglie e la aiuta a ritrovare una nuova stabilità.
Jaciara grazie all’incontro con l’Associazione Co-Cò ha intrapreso un percorso che oggi ha la forma di un progetto da costruire come futura imprenditrice.
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In Toscana il tasso di occupazione femminile è del 61,5%. Nonostante questo, il gap di genere resta ancora elevato e tra le donne toscane occupate il 30% svolge un lavoro part-time ma il 19% preferirebbe lavorare a tempo pieno. La percentuale di donne occupate cresce se cresce il livello di istruzione: il 78% delle toscane laureate tra i 25 e i 54 anni è attivo nel mercato del lavoro, contro il 67% della media italiana. (dati Irpet) |
Foto in alto di Andrea Scacchetti e Andrea Capasso - Progetto Fiaf Csvnet - Tanti per tutti viaggio nel volontariato italiano

