Rubrica mensile di informazione e approfondimento, della durata di 4 minuti, dedicata a temi sociali e di attualità con interviste a volontari, operatori del terzo settore ed esperti. Viene trasmessa una volta a settimana, su ciascuna radio, per 4 settimane.
Radio
Volontariato in onda
Volontariato all’Isola d’Elba: uno sguardo approfondito su identità, bisogni e prospettive
Un territorio unico dove il volontariato si intreccia con le caratteristiche di una comunità insulare: l’Isola d’Elba. Un contesto in cui fare volontariato significa spesso affrontare sfide logistiche, stagionalità e risorse limitate, ma anche vivere rapporti molto stretti tra persone, associazioni e territorio. Cesvot ha voluto approfondire questa realtà attraverso una ricerca dedicata, dal titolo “Il volontariato all’Elba: identità, bisogni e prospettive”. Intervista a Irene Psaroudakis, Università di Pisa, curatrice della ricerca.
Co-progettare insieme nel welfare culturale: la Briciola
La co-progettazione tra enti pubblici e terzo settore può rendere la cultura un vero strumento di inclusione sociale. È il caso del progetto raccontato da Cesvot nella pubblicazione Co-progettare insieme nel welfare culturale, pubblicata nella Collana Briciole, che testimonia l’innovativa esperienza della Cooperativa Arcobaleno che ha permesso di creare spazi culturali accessibili e partecipati, valorizzando il protagonismo dei cittadini, specialmente nelle fasce più fragili. Intervista a Renzo Mariani, presidente Cooperativa Arcobaleno.
Cittadini, volontariato e vita sociale in Toscana
In un momento storico segnato da forti cambiamenti sociali ed economici, il volontariato si conferma un presidio fondamentale di coesione e fiducia nella società toscana. Ma qual è oggi il vero volto della partecipazione civica? E che ruolo può giocare il terzo settore nel ricostruire il rapporto tra cittadini e istituzioni? Ne parliamo con Antonio Preiti, curatore del recente Rapporto realizzato da Sociometrica per Cesvot
Come sono cambiati i volontari?
Come sono cambiati i volontari negli ultimi vent’anni? Il volume pubblicato da Cesvot in collaborazione con l’Università di Pisa “Come sono cambiati i volontari – Uno sguardo lungo vent’anni” introduce a un’analisi profonda del volontariato in Toscana e in Italia, attraverso le ricerche condotte dai curatori Irene Psaroudakis e Andrea Salvini, con il contributo di esperti del terzo settore come Sebastiano Citroni, Luca Gori, Stefano Lomi, Alessandro Seminati e Donatella Turri. Uno degli aspetti più interessanti messi in luce dal libro riguarda proprio l’evoluzione delle motivazioni che spingono le persone a dedicarsi al volontariato. Se negli anni Settanta e Ottanta l’impegno volontario era spesso legato a movimenti ideologici e sociali, oggi si assiste a una trasformazione che vede le persone orientate verso un volontariato più flessibile e pragmatico. Ne parliamo con Sandra Gallerini, referente Ricerca e Documentazione di Cesvot.
Oltre il carcere, verso il futuro: il ruolo del lavoro con “Seconda Chance”
Il lavoro svolto dai detenuti rappresenta una leva fondamentale per il reinserimento sociale, contribuendo a restituire dignità e a ridurre il rischio di recidiva. In Toscana, grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e imprese locali, il lavoro dei detenuti sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel percorso di riscatto di molte persone private della libertà. Un attore fondamentale che favorisce la conoscenza di questo processo è "Seconda Chance", associazione che lavora attivamente per presentare alle imprese i benefici della Legge Smuraglia e le opportunità di inserimento dei detenuti, promuovendo un approccio di sensibilizzazione "porta a porta". Tra il 2022 e oggi, grazie agli interventi dell’associazione “Seconda Chance” in Toscana più di 40 detenuti hanno avuto opportunità lavorative, con una dozzina di aziende che hanno accolto i lavoratori provenienti dalle carceri regionali. Intervista a Stefano Fabbri, referente di Seconda Chance per la Toscana.