La polizza unica del volontariato. Obblighi e garanzie per enti del terzo settore.

In programma

Descrizione

Il Codice del terzo settore prevede l’obbligo per gli enti del terzo settore di assicurare i propri volontari contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento delle attività di volontariato, oltre che garantire la responsabilità civile per i danni causati a terzi nell’esercizio delle attività.

In seguito ad una selezione delle offerte di mercato Csvnet (coordinamento nazionale dei centri di servizio) ha stipulato una convenzione con la Società Cattolica di Assicurazione – Agenzia Parma Santa Brigida per offrire ai centri di servizio e agli enti del terzo settore la possibilità di sottoscrivere “La polizza Unica del Volontariato” che, oltre a rispondere alle disposizioni di legge, consente di accedere al mercato assicurativo in condizioni ottimali sia dal punto di vista delle garanzie che dei premi corrispondenti. A caratterizzare la Polizza Unica del Volontariato sono inclusività e sussidiarietà, che si traducono anche nella ridistribuzione degli utili. Infatti, gli utili che a fine anno tale polizza consegue a livello nazionale vengono ridistribuiti tra tutte le organizzazioni di volontariato che l’hanno sottoscritta.

Nell’ottica della continua ricerca del miglior servizio assicurativo anche Cesvot ha aderito a questo accordo e ha previsto nel mese di marzo tre incontri informativi e di orientamento di tre ore ciascuno in tre diverse aree della Toscana. A conclusione di ogni incontro i partecipanti potranno porre quesiti e ricevere una consulenza personalizzata.

L’iscrizione agli incontri è obbligatoria e gratuita e potrà essere effettuata solo on line da lunedì 24 febbraio compilando l’apposito modulo disponibile sul sito di Cesvot previa registrazione all’area riservata MyCesvot.

Beneficiari

Enti del terzo settore iscritti ai registri regionali del volontariato, promozione sociale, cooperative sociali e all’anagrafe delle Onlus, con volontari e sede in Toscana
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