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21-25 marzo 2011, Gioco d'azzardo problematico

Intervista a Marco Sbragi, presidente dell'associazione Mirimettoingioco

L'Italia è il primo paese al mondo come spesa pro capite per gioco d'azzardo.
Il gioco d'azzardo cresce al ritmo del 13% all'anno; 53 sono i miliardi di euro puntati solo nel 2009. E le scommesse coinvolgono un numero sempre più alto di giovani.
Il 10% dei ragazzi tra i 10 e i 19 anni gioca almeno tre volte alla settimana. Nella classifica delle regioni, in testa si trova la Campania con quasi il 58% di studenti giocatori. La Toscana non si posiziona ai primi posti, ma detiene comunque una percentuale di oltre il 43%. È quanto emerge da uno studio condotto su 40.000 studenti dall'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa. L'aumento maggiore è stato rilevato fra le ragazze, passate in un anno dal 29 al 36%, mentre i ragazzi dal 53 raggiungono il 57%.
In Toscana, l'associazione Mirimettoingioco collabora con il SerT di Arezzo alla realizzazione di incontri periodici di sensibilizzazione sul gioco d'azzardo e altre dipendenze comportamentali.

Quali sono i mezzi per prevenire e contrastare le problematiche, le patologie e la dipendenza da gioco d'azzardo? Lo abbiamo chiesto a Marco Sbragi, presidente dell'associazione.

Le testimonianze di chi ha vissuto la dipendenza possono contribuire al cambiamento e a sensibilizzare sui rischi del gioco. Che esperienza avete in proposito?

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