Gli approfondimenti di Cesvot

Vip a Grosseto

Nuovo presidente e nuovo consiglio. E un impegno rinnovato: cercare casa al volontariato! Non si tratta di trovare le sedi, naturalmente, una sfida intrigante, ma al momento oltre la nostra portata. Cercare casa al volontariato significa cercare un terreno di costruzione comune di senso e di azione sociale.

Vediamo come.


Lo scorso anno in un camper allestito con i simboli e gli strumenti del Cesvot, abbiamo percorso oltre mille chilometri in provincia di Grosseto; una sorta di delegazione mobile, di strada per così dire. Abbiamo incontrato decine di associazioni e centinaia di volontari. È stata la nostra Iniziativa di Delegazione; ascoltare i Vip del nostro territorio. Gli attori, i politici e gli scrittori che risiedono a Capalbio?

No, i volontari. Volontario In Persona: questo significava Vip.


E i volontari li abbiamo incontrati davvero; hanno visto il camper e sono venuti da noi con le loro storie, storie di persone e di contesti sociali. Nel camper i volontari hanno trovato una casa comune, un luogo dove lasciare messaggi e punti di vista, in un racconto collettivo rappresentativo di un volontariato ricco e fragile, fatto di tante organizzazioni e poche persone, tanti bisogni e poche risorse. Ma estremamente vivo e propositivo.


La promessa di tornare di nuovo è stata mantenuta e quest’anno siamo di nuovo in viaggio con una nuova Iniziativa di Delegazione: si chiama ancora Vip, ma con un sottotitolo questa volta, Spazi Comuni del volontariato. Follonica, Arcidosso, Orbetello, Massa Marittima, Castel del Piano. Già molti incontri con l’idea di costruire reti operative. Dai racconti agli spazi comuni; dalle parole ai progetti.


Tante le proposte dai territori che accompagneremo nei prossimi mesi. Progetti d’area scelti nei territori, che mettono insieme associazioni, cittadini e istituzioni.


BachecaE sui territori rimarrà un primo segno tangibile di questo lavoro, il primo spazio comune; ovunque saranno installate bacheche Cesvot per condividere informazioni e comunicazioni.


Come tanti piccoli punti Cesvot le bacheche sono un primo simbolo di unità, perché mettere insieme le iniziative delle associazioni, il calendario degli impegni, la ricerca comune di volontari, è già uno spazio condiviso. E ancora il passaporto del volontario, una sperimentazione di anagrafica del volontariato di un territorio, una carta che è un patto tra la persona - il volontario - e il suo territorio, un patto che dà senso, identità e appartenenza ad un volontariato spesso è disorientato.


La nostra delegazione con il nuovo consiglio e la nuova presidenza si è data questo compito: accompagnare la trasformazione dei luoghi comuni del volontariato, nel senso metaforico di luoghi appiattiti, a volte ripetitivi e stanchi, in spazi comuni vitali e capaci di quell’innovazione sociale che il volontariato, da sempre spazio educativo e di espressione di cittadinanza, è capace di rappresentare.


Andrea Caldelli è presidente della Delegazione Cesvot di Grosseto.


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