Gli approfondimenti di Cesvot

Nuove tendenze

width=300Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata internazionale del Volontario ha definito il volontariato “un fenomeno straordinariamente vasto, vario e ricco di valori”. Tanto vario che non finisce mai di stupirmi.

Le associazioni fondate da “professionisti volontari” di cui si parla in questo numero sicuramente rappresentano una tendenza importante del volontariato odierno e dicono molto a proposito delle motivazioni dei volontari e di un nuovo modo di mettere a disposizione degli altri il proprio tempo e le proprie competenze.

E' un volontariato internazionale, gratutio, moderno, professionalizzato, che basa la sua attività sulla specificità degli interventi e che fa del sapere esperto un'occasione di crescita collettiva. Un volontariato dunque molto pragmatico, ma non solo.

Quasi tutte le associazioni di cui parliamo si sono dotate di “carte dei principi” per meglio definire obiettivi, strumenti e metodologie di intervento e operare secondo valori etici condivisi. Perché molto spesso collaborano con altre associazioni per la realizzazione di progetti complessi, spesso nell'ambito della cooperazione internazionale. Uno dei motivi, infatti, che spingono queste associazioni a redigere la carta dei valori o dei principi è proprio la necessità di conferire all'azione dei volontari criteri di trasparenza, autonomia e indipendenza.

Secondo il prof. Salvini è questo un volontariato che, per molti motivi, pare rispondere alle esigenze dei volontari contemporanei e che sarà destinato a diffondersi.

Non posso allora che riflettere su questa tendenza e chiedermi quale relazione ci sia fra le associazioni di volontariato “tradizionali”, che tante battaglie hanno condotto in questo Paese per uscire dalla frammentarietà e da un ruolo marginale, e queste nuove associazioni.
Mi viene da chiedermi se si sono accorti gli uni dell'esistenza degli altri e quale ruolo utile possa giocare il Cesvot per creare sinergie fra questi soggetti nati in tempi così diversi.

Auguro a tutti i lettori di Pluraliweb buone feste.
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