Gli approfondimenti di Cesvot

Da Homofobicus ad Homo Sapiens

Ci sono tante cose che vengono spontanee. E se vengono spontanee a più soggetti, anche molto diversi tra loro per ruolo e caratteristiche, non può che significare che di quelle cose c'è bisogno. E' come se si respirasse nell'aria, quasi un vento che fa convergere tutti nella medesima direzione.

Questo vale spesso anche per i temi di fondo che interessano una comunità. E' come se quell'emergenza bussasse silenziosamente ma con forza imperiosa a tutte le porte. Penso che sia per questa strana alchimia che quando si è trattato di scegliere l'area tematica su cui presentare i progetti del bando “Percorsi delle Idee”, tutti, il Direttivo Cesvot, le associazioni, l'Amministrazione Provinciale hanno immediatamente convenuto: la lotta contro le discriminazioni.

E parimenti non sembra un caso che quest'anno la prima iniziativa della Delegazione di Grosseto, svoltasi a Follonica il 29 maggio nell'ambito della Settimana del volontariato follonichese, si sia incentrata sullo stesso tema con un convegno dal titolo “Da Homofobicus a Homo sapiens”.

Un convergere di volontà e di esigenza di riflessione, per comprendere il fenomeno delle discriminazioni e per improntare strategie di intervento che vedano partecipi tutti gli attori sociali, a partire dal volontariato. Quasi come se un intero territorio e i suoi protagonisti si rendessero conto di una emergenza che, per quanto tipica di questa fase storica, assume caratteristiche del tutto particolari in una provincia “giovane” e “multiculturale” come quella di Grosseto, cresciuta come entità autonoma nella seconda metà del novecento, crogiuolo di razze, di lingue, di tradizioni e culture.

Una provincia “bonificata” e “dissodata” con il lavoro di donne e uomini provenienti da ogni parte d'Italia, ed oggi arricchita dalla presenza di migliaia di cittadini di ogni parte del mondo che coltivano i nostri campi o assistono i nostri anziani. Una provincia, appunto, “giovane” che può giocare le sue carte guardando ad un futuro che non può che essere dinamico, aperto, tollerante, creando così l'humus più adatto ad uno sviluppo di qualità.

Il progetto “Giù la maschera” - promosso da Arcigay di Grosseto in collaborazione con Agedo Toscana e associazione Olympia de Gouges, vincitore del bando “Percorsi delle Idee” - ha portato un bel contributo in questa direzione con un corso di formazione, un laboratorio teatrale assai partecipato e la rappresentazione finale eseguita dai corsisti.

E così il convegno di Follonica, particolarmente rivolto al mondo della scuola, ovvero sia al luogo nel quale con più facilità si possono creare e al tempo stesso contrastare fenomeni di discriminazione, tra cui, particolarmente grave e odioso, quello contro le differenze sessuali. Da Homofobicus ad Homo Sapiens, appunto. E quanto bisogno c'è, oggi, a Grosseto e non solo, dell'Homo Sapiens!

Marco Giuliani è segretario della Delegazione Cesvot di Grosseto.
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