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Oltre 50 iniziative e 50 soggetti tra associazioni, cooperative sociali ed enti non profit. Ecco alcuni numeri del Festival della Salute Mentale che si sta svolgendo a Firenze e che chiuderà il 5 dicembre, in occasione della Giornata nazionale della salute mentale.

Un Festival che, come abbiamo avuto modo di raccontare, nasce nel 2012 da un'idea del Coordinamento delle Associazioni Fiorentine per la Salute Mentale. Giunto dunque alla sua terza edizione, quest'anno il Festival presenta non soltanto un intenso programma di convegni, incontri, presentazioni di libri, laboratori, ma anche una ricca rassegna teatrale  con 10 spettacoli.

Il tema che fa da filo rosso è quello degli spazigli spazi da abitare, gli spazi da vivere, gli spazi del tempo libero e dello sport. Ma anche -  spiega il presidente del Coordinamento Gianni Gozzini - attenzione agli spazi di cura e agli spazi di vita quotidiana, alla loro organizzazione, gestione e alla loro estetica. Quindi gli spazi della bellezza, gli spazi usufruibili nella città, gli spazi museali di Firenze e quelli degli eventi in cartellone nelle rassegne cittadine. Spazi da rendere agibili anche a chi ha difficoltà, nella convinzione che un uso appropriato e facilitato di questi spazi sia di per sé riabilitativo e terapeutico.

A rendere davvero importante e unico questo Festival è il suo nascere e svilupparsi dal basso: i primi protagonisti, nel senso di fuitori e organizzatori, sono proprio gli utenti dei servizi di salute mentale. Grazie al coinvolgimento delle associazioni del territorio, utenti, familiari e volontari condividono e partecipano attivamente a tutte le fasi dell’organizzazione, dalla segreteria alla gestione del sito web, dalla promozione e all'allestimento degli spazi in occasione degli eventi.

Grazie ad una pagina Facebook dedicata è possibile seguire il Festival passo passo: ogni giorno, infatti, il Festival è raccontato con post e foto. Tra i tanti eventi ancora in programma vi segnaliamo quello di venerdì 21 novembre, promosso da Apad Onlus in collaborazione con Cesvot (qui il programma).

Si tratta dell'incontro Abitare e coabitare dedicato al cosiddetto dopo di noi e alla residenzialità in salute mentale, durante il quale verranno presentate alcune esperienze fiorentine e non solo. Tra gli altri interverranno, infatti, anche l'associazione L'Alba di Pisa e l'asssociazione Piazza Grande di Bologna. Aprirà il convegno Sara Funaro, assessora alle politiche sociali del Comune di Firenze.

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