Storie

I segreti di Villa Bracci: 270 orti sociali e tanti servizi

Parla Franco Baglioni presidente del Centro Anziani fiorentino

Il vostro Centro è nato nel 1978 ai piedi della bella collina di Settignano. Oggi quanti soci contate e quali attività offrite?

Oggi contiamo 850 soci e da quest’anno siamo associati all’Aics. Sono moltissime le attività e i servizi di volontariato che offriamo agli anziani del Quartiere 2. Dal trasporto alla ginnastica dolce, dai corsi di computer e pianoforte all’ambulatorio per il controllo della pressione e della glicemia. Fin dal 1991 è attivo il servizio “Agosto Anziani” per quanti rimangono soli in città e poi nel corso dell’anno organizziamo feste danzanti (ogni giovedì e domenica), giochi, visite ai musei, gite, cene sociali, proiezioni di film, conferenze. Abbiamo anche una biblioteca, il Pass-Punto di accesso ad Internet, una scuola di ballo liscio, uno sportello del patronato sindacale per le pratiche pensionistiche e di invalidità e nel 2012 avremo anche uno sportello dei Servizi anagrafici del Comune. Infine abbiamo 270 orti sociali…

orti_sociali

Come è nata questa esperienza degli orti sociali?

L’esperienza risale agli anni ’70 ed ha avuto subito un gran successo. Oggi gestiamo per conto del Comune, 270 orti urbani. Ogni orto è affidato ad una persona over 60 ed è davvero un’attività importantissima perché permette di muoversi, stare all’aria aperta, socializzare, prendersi cura di sé e della terra, insomma sentirsi utili e attivi. I conduttori degli orti vengono selezionati tra i pensionati residenti nel Quartiere 2 secondo un apposito regolamento che prevede alcuni requisiti: non si devono possedere appezzamenti di terreno nel Comune di Firenze o comuni limitrofi, bisogna avere un’età superiore ai 60 anni e abitare nel Quartiere 2. Ognuno coltiva un appezzamento di circa 60 mq e i prodotti coltivati vengono consumati in famiglia. La coltivazione avviene senza concimi chimici e mezzi meccanici. Inoltre alcuni orti sono stati assegnati a quattro associazioni di disabili.

Con quali altre associazioni collaborate?

Con Aics stiamo collaborando al progetto europeo Grundtvig Llp “Oltre” per scambi culturali con altre realtà europee, come il Centro Adulti “Dante” di Rijeka-Croazia, il Centro “Cornerstone” di Brighton-Regno Unito, la Scuola di Lingue “El Tablero de Maspalomas” nelle Isole Canarie. Queste collaborazioni hanno tutte l’obiettivo di promuovere una vita attiva, combattere l’isolamento e l’esclusione sociale delle persone anziane e valorizzarne conoscenze ed esperienze. Con Gli Amici della Terra,  invece, abbiamo in programma un’iniziativa dedicata agli orti: grazie a loro impareremo a realizzare e gestire un compostaggio domestico.

Un’ultima domanda: quale è il vostro ‘segreto’ per un invecchiamento attivo?

Direi che non abbiamo ‘segreti’ ma ogni giorno cerchiamo di promuovere la partecipazione e il benessere e di coinvolgere gli anziani nelle tante attività del Centro: dalla programmazione alla realizzazione delle iniziative, dalla conduzione del Centro alle tante attività di volontariato. Ecco, questo è per noi un invecchiamento attivo e sereno.

Centro Anziani Villa Bracci, Via Stradone di Rovezzano, 33 - Firenze

Tel. 055 691536, email villa.bracci@virgilio.it

×